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Carotaggi

VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO IN OPERA MEDIANTE CAROTAGGI

CAROTAGGI-4Valutazione della resistenza a compressione del calcestruzzo mediante prove di schiacciamento di carote aventi diametro normalizzato, prelevate direttamente in sito a mezzo opportuna carotatrice per il successivo invio a laboratorio autorizzato.

Le procedure per l’estrazione, la lavorazione dei campioni estratti per ottenere i provini e le relative modalità di prova a compressione sono descritte nelle UNI EN 12504-1:2019 “Prelievo sul calcestruzzo nelle strutture – Carote – Prelievo, esame e prova di compressione”, UNI EN 12390-1 “Prova sul calcestruzzo indurito – Forma, dimensioni ed altri requisiti per provini e per casseforme”, UNI EN 12390-2 “Prova sul calcestruzzo indurito – Confezionamento e stagionatura dei provini per prove di resistenza” e UNI EN 12390-3 “Prova sul calcestruzzo indurito – Resistenza alla compressione dei Provini”.

Si devono prendere in considerazione le seguenti avvertenze:

  • Il diametro delle carote deve essere almeno superiore a tre volte il diametro massimo degli aggregati (i diametri consigliati sono compresi tra 75 e 150 mm).
  • Le carote destinate alla valutazione della resistenza non dovrebbero contenere ferri d’armatura, (si devono scartare i provini contenenti barre d’armatura inclinate o parallele all’asse).
  • Per ottenere la stima attendibile della resistenza di un’area di prova devono essere prelevate e provate almeno tre carote.
  • Il rapporto lunghezza diametro dei provini deve essere possibilmente uguale a due (2), si deve evitare che i provini abbiano snellezza (rapporto lunghezza/diametro) inferiore a 1 o superiore a 2.

Il carotaggio può risultare improprio per verificare le caratteristiche di calcestruzzi di bassa resistenza (Rc ≤ 20 N/mm2), o alle brevi scadenze, poiché sia il carotaggio sia la lavorazione delle superfici possono sgretolare e compromettere l’integrità del conglomerato di resistenza ridotta.

La dispersione (variabilità) dei valori di resistenza tende ad aumentare al ridursi della dimensione dei cilindri in prova ed all’aumentare del diametro massimo dell’aggregato; per compensare tale effetto è opportuno, quando possibile, aumentare ragionevolmente il numero dei prelievi.

Microcarotaggi

VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO IN OPERA MEDIANTE MICRO-CAROTAGGIO

Il microcarotaggio permette di stimare la resistenza meccanica sottoponendo a prova un numero elevato di provini (n ≥ 12 per ogni area di prova) di ridotte dimensioni (Ø~h~28 mm). Il valore medio che si ottiene, pur con un’elevata dispersione, dei valori singoli, è una stima abbastanza affidabile della resistenza a compressione del calcestruzzo dell’area di prova. Questa tecnica è utile nei casi in cui non sia possibile prelevare carote aventi dimensioni normali (Ø ≥ 50 mm), quali ad esempio: elementi di piccolo spessore, sezioni molto armate, superfici in cui un prelievo usuale provocherebbe un danno estetico irreparabile.

Dato che l’estrazione e la lavorazione delle superfici di calcestruzzi aventi resistenza ≤ 20 MPa, è molto critica, il metodo non risulta idoneo ad indagare tali calcestruzzi.
Le operazioni d’estrazione, di lavorazione dei campioni, di esecuzione delle prove a compressione richiedono controlli accurati che devono essere effettuati da personale esperto e qualificato.

Il procedimento di prova è descritto nella norma UNI10766 “Calcestruzzo indurito – Prove di compressione su provini ricavati da microcarote per la stima delle resistenze cubiche locali del calcestruzzo in situ”.